domenica 19 luglio 2015
FORTUNA
mi accontento spesso
delle tue lettere
e del vento sulle finestre qui al mio ultimo piano,
c'è molto altro oltre l'uguale monotono scontento,
c'è tutta questa città accesa tanto per cominciare,
e poi questo cinema di gran fortuna
dove strimpellano allegri tutti i nostri sentimenti,
i poveri, tra i quali pure noi,
che accarezzano la porta di casa
come fosse il più bel castello
di tutta quanta questa matta mitologia italiana.
GIUSEPPE D'AMBROSIO ANGELILLO
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