Ce la riempi ancora questa bottiglia
vuota di sogni
con quel tuo quieto sospirare
che molti chiamano amore,
molti altri tetro inferno senza fine.
Con l'anima nel caos
e i fianchi che fanno sempre male.
g. d'ambrosio angelillo
a www.books.google.com
www.libriacquaviva.org
Nessun commento:
Posta un commento