scrivere poesie
è avere un fiume in una mano,
puoi avvicinarti a una banda nera
e farne una novella in breve.
puoi perderti ruotando su te stesso
e non avere nessun peccato da dichiarare.
puoi intervenire in guerra
nell'età della pietra
e farti una risata greca
a Maratona.
proprio là dove tutti i barbari
rimangono senza parole
perchè un poeta s'è battuto
e ha buttato in aria per allegria
tutta la sua fredda cenere.
g. d'ambrosio angelillo
a www.books.google.com
www.libriacquaviva.org
Nessun commento:
Posta un commento