una strada di pietre
un filo di alberi
e montagne azzurre.
una ragazza con la chitarra
che canta allegra la nobiltà della vita
e la facilità dei sorrisi.
il quadro sarà pure troppo pittoresco
ma quelle dita erano fulmini
tra le caverne oscure dei misteri
a controbattere.
tra noi e gli altri c'è sempre un appuntamento
che va sempre pettinato con corde di chitarra,
altrimenti è la stessa vita
che si schiva
e si torna indietro solo
per prosciugarsi
nell'estrema aridità
della nostra stessa solitudine.
g. d'ambrosio angelillo
a www.books.google.com
www.libriacquaviva.org
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