il treno è deragliato
e il macchinista è morto.
lo straniero a braccia conserte
ormeggia il suo discorso falso.
il giudice domanda a una mosca
se c'erano clandestini in cucina.
c'è chi dà torto e chi ragione.
la televisione ha portato la ricotta
e il regista le foglie bollite,
l'autunno il pane secco
e il macellaio il conto da pagare.
il poeta ha una palla di fuoco al piede
e cammina male.
quel che sarà sarà.
una botte di vino sulle spalle
non la vuol portare nessuno
ma tutti vogliono ubriacarsi
al viso dolce della bellezza.
non se n'è mai fatto nulla
di tutta la ruggine del passato.
g. d'ambrosio angelillo
a www.books.google.com
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