molte mele marce
ci tiravano in testa,
e mai che nessuno di noi
se ne lamentasse.
noi come pazzi si cercava invece
rametti di alloro,
per farci che, non si sa,
forse per incoronarci signori
di cessi ormai intasati.
ma viole bellissime avevamo nell'anima
e con voce melodiosa cantavamo ancora
le care rose del nostro paese disgraziato.
g. d'ambrosio angelillo
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