martedì 4 novembre 2014
27 RUBLI
Quando da ragazzino Chagall partì per la prima volta da Vitebsk a Pietroburgo, il padre gli buttò sotto la tavola 27 rubli. Costringendolo a piegarsi sotto il tavolo per raccoglierli gli volle far capire quanto è difficile e umiliante guadagnarsi dei soldi nella vita per vivere. Chagall raccolse quei soldi piangendo ma pieno di fierezza allo stesso tempo.
Fu l'unica volta che il padre, uno scaricatore di barili di aringhe, gli diede dei soldi per la sua formazione.
"Che vai a fare a Pietroburgo?", gli chiese.
"Per l'Arte", gli rispose Chagall.
GIUSEPPE D'AMBROSIO ANGELILLO
da "CHAGALL"
ACQUAVIVA, 2014
on www.books.google.com
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento