lunedì 10 novembre 2014
SOTTO IL LETTO
Una volta a Vitebsk, Chagall ancora ragazzo, arrivarono delle guardie dell'esercito zarista in cerca di nuove reclute.
La madre intimò a Marc di nascondersi sotto il suo letto e di non muoversi assolutamente.
Chagall andò a ficcarsi sotto il letto e ci rimase per tutto il giorno, calmo e contento.
Sotto il letto era pieno di polvere e di scarpe vecchie.
Ma a casa di Chagall non si presentò nessuna guardia.
Sotto il letto per tutto il giorno Chagall fantastica di soldati, ufficiali, caserme, pagnotte di pane.
Pur nel buio assoluto del suo nascondiglio Marc illumina se stesso con i voli pindarici dei suoi stessi sogni.
GIUSEPPE D'AMBROSIO ANGELILLO
da "CHAGALL", Acquaviva 2014
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