martedì 4 novembre 2014
IL GHETTO
Le porte sprangate. Le mura altissime.
Fili spinati un pò dappertutto.
Il Ghetto.
L'autorità ha l'anima di ferro
e vuole incarcerare pure Dio.
Far grigio qualsiasi colore.
La paura di essere cacciati.
La mente che si arrugginisce poco alla volta
in questa angoscia continua.
Chi passa attraverso la finestra rotta dell'amore?
Chagall.
Dove va così sospeso nell'aria
come un ebreo volante?
Scappa con i suoi quadri verso l'eternità.
Il sole sfuoca il nulla,
il nichilismo combatte sempre
ma contro il sogno arretra, rincula, batte in ritirata.
Dopo Chagall l'umanità sognerà per sempre,
perderà poco con gli anni,
fonderà in un'unica materia
utopia e realtà.
Cosa ne è venuto fuori?
La mano felice del nostro cuore
che spera.
I muri caduti.
L'uomo oltre il muro.
GIUSEPPE D'AMBROSIO ANGELILLO
da "CHAGALL"
Acquaviva, 2014
on www.books.google.com
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