lunedì 17 novembre 2014
SOLDATO ROCK
SOLDATO ROCK
C'è qui un blog che per poesia si avanza, via!
cosa mi importa del soldo e della banca capolista della nazione?
cosa della povertà, della vita di strada, delle stolide umiliazioni?
ho l'allegria del soldato che combatte contro la superstizione,
con il Rock in tasca e la pagnotta riempita di sogni.
a che mi servono i critici, le lauree e le presentazioni?
ho le scarpe sfondate, proprio quelle buone
per andare verso la mia Utopia.
son poeta di periferia che mai fa rumore con i suoi versi
sui rimbombi dei porti, sui travoni dei binari morti,
mangio neve di Russia, polvere di deserto della Cina,
aringhe salate di Chagall, i polli bruciati di Bukowski,
calco la terra dell'anima mia, l'unica bella patria mia,
sempre in Utopia corro a fare il soldato,
senza manco un caporale sopra di me né un pisquano qualsiasi sotto di me,
a che serve la fama se l'arte è tutto per me?
vado avanti alla carlona tra casoni divelti e piogge senza fine,
orti, parchi e giardini, campagne, campi e albereti,
cerco l'oro del mondo e la misura del mondo,
bacio il ricordo della mia infanzia quasi fosse la terra vera del cuore mio,
e vado e avanzo, e se cadrò sarà solo per la lotta per la poesia.
a cosa vale la compagnia?
in solitudine vado per il mondo,
come un aereo abbattuto, un bastimento affondato,
che volete che sia?
è fatta così l'Utopia mia,
la scarpa è sfondata ma la penna mi corre avanti sempre, via!
GIUSEPPE D'AMBROSIO ANGELILLO
on www.books.google.com
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