POLLO E POLENTA
Sono a Le Trottoir a ascoltare musica jazz
e vendicchiare qualche libro,
due vecchi amici mi invitano a casa loro
là vicino
a mangiare pollo e polenta.
Rami di grande disperazione
verdeggiano nei piccoli paesi dei loro occhi,
e bastioni di fortezze di dolore
torreggiano come monti
nelle loro voci profonde e cupe.
Mi immagino la tavola apparecchiata
davanti al televisore acceso
nella loro dignitosa povertà
con i bicchieri opachi
di troppo vino a buon mercato visto scorrere
dentro sè.
Mi prendono per uno più povero di loro,
che magari stanotte non ho niente da mangiare a casa.
Ma io non son messo così male.
Sorrido
e ci capiamo.
Festeggeremo un altro giorno, chissà quando,
in un mondo di uomini fratelli.
GIUSEPPE D'AMBROSIO ANGELILLO
http://www.libriacquaviva.org/
http://www.books.google.com/
(libro scritto e pubblicato nel 2000,
assemblato e rilegato a mano, fotostampato su carta colorata,
venduto tutto a Brera di notte,
poesie tutte dedicate ai personaggi notturni
e agli artisti che in quegli anni popolavano
le notti milanesi a Brera).
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