stanotte in un mio incubo notturno ho letto un articolo della mia cara REPUBBLICA, non riesco mai a non pensare al mio caro maestro Platone ogni volta che la compro, anche se so che sbaglio grandemente, ma si sa noi artisti folli siamo degli inguaribili sognatori, ed è proprio questo che ci perde o ci salva, non si sa. come vi dicevo ho letto un articolo da incubo, che vi confesso che avrei pagato pur di non leggerlo mai. una certa Polla Impiastracolla, vincitrice di un premio Camporella, ignoro e me ne infischio parecchio di sapere perchè e quando mai, ma si sa i premi in Italia non leggono Sartre e credo che manco sappiano chi sia e cos'ha detto mai, ma non è importante. ebbene questa sacripante della letteratura italiana, si vantava essendo, ahinoi!, una docente di liceo di bocciare almeno uno studente su quattro dei gran poveracci mai capitati per cattivo destino sotto le sue atroci grinfie. ora io penso seriamente che una docente del genere debba essere radiata immediatamente da tutte le scuole del Regno, pardon!, della repubblica, che credo anche questa nostra disastrata imparentata alla lontana con la grande di Platone, ma essendo questa questione quasi impossibile, ma non si sa mai se i ragazzi si uniscono e si mettono a lottare come un solo uomo, ma almeno per carità di patria se non è possibile bocciare su tutta la linea un'asina becera di questa razza nelle scuole, di bocciarla almeno come scrittrice, ahimè non voglio e vi assicuro che non saprò mai che minchiate ha mai scritto questa Polla famigerata, ma almeno voi ragazzi, ragazzi di liceo di tutta quanta la repubblica italiana di lontana platonica memoria, di bocciarla su tutta la linea come autrice di malvagia razza non comprando mai e nemmeno per scherzo ogni suo malnato libro mai in commercio in questa nostra santa e benedetta repubblica ideale di ragazzi di liceo che sono pur sempre il nostro santo e benedetto futuro di repubblica italiana di platonica sapienza.
GIUSEPPE D'AMBROSIO ANGELILLO
http://www.libriacquaviva.org/
http://www.books.google.com/
(questa foto l'avevo raccattata su internet
per un mio racconto contadino
intitolato "CENTO NULLA" che pure
pubblicherò prossimamente su questo mio blog,
mi scuso vivamente con l'asino qui rappresentato,
che naturalmente non c'entra per niente
con la brutta e bassa questione, benchè così drammatica
e amara per gli studenti coinvolti,
di questo post
che mai, vi assicuro, avrei voluto scrivere.
g.d.a.)
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