Il Pittore ha uno sguardo di 7 dita
per catturare il futuro
e tener fermo ancora il caro passato.
Il suo vestito nero
ha milioni di arcobaleni nascosti nelle tasche.
E coppe di vino piene di vendette subite
dalla Russia coperta di neve
fino alla Germania
malata di superbia.
Ma il Pittore canta
con i suoi antichi pennelli di cavallucci marini
e le tele di ferro
della sua pesante nostalgia.
Il Pittore vende miele di Grecia e di Israele
con i suoi archivi di sposalizi in cielo,
tra le capre
e i delinquenti in volo,
per salvarsi sempre in ultima battuta
con la musica di strada del suo violino di Dio.
GD ANGELILLO
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