Benedici la nostra tavola, preghiera,
anche se ci manca il sacro nome di Dio.
Hanno battuto i nostri cuori
e ci hanno calpestato le nostre migliori parole,
per ogni gioia
ormai sono centomila pene.
Ma tu, preghiera,
vai a cercare la nostra anima tremante
e dille che, voglia o non voglia,
deve tornare a voler bene a questa casa
e a questa tavola
che è un miracolo
che continua sempre
a darci il nostro mangiare quotidiano
e non ultimo questo nostro amore
che ci è ancora sufficiente
per poter andare avanti.
GIUSEPPE D'AMBROSIO ANGELILLO
http://www.libriacquaviva.org/
http://www.books.google.com/
Nessun commento:
Posta un commento