La vigilia di Capodanno è sempre opportuno che si impari qualcosa, così che per l'anno nuovo ci frulli per la testa proprio ciò che abbiamo imparato l'ultimo dell'anno, poco prima che andasse via.
Si narra a Acquaviva che Slomo Salmodivino imparasse l'ultimo dell'anno qualcosa della sua stessa follia e del suo smodato amore per il vino e che ciò lo facesse essere meno pazzo e meno ubriacone nell'anno che veniva.
Diceva: "Io spero e così mi accontento sempre sia che piova sia che sia sereno. Ma è sempre un goccetto di vino e un pizzico di follia che mi dà forza a questa mia perenne piccola speranza di essere migliore di ciò che ingloriosamente ancora sono".
GIUSEPPE D'AMBROSIO ANGELILLO
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