LA SERVA E LA REGINA

"Oh, bella donna, bella fina, 
tu mi sembri davvero una regina",
disse una serva a una grande dama di provincia.
Passa il tempo e gli anni traditori,
passano i giorni e le notti in sonno,
la serva incontra di nuovo la gran dama di provincia
ma questa volta è decaduta,
internata quasi pazza in manicomio,
non vede più né il prestinaio né più il parrucchiere.
"Oh, sei ben diventata vecchia
quasi quasi una megera,
ben ti tocca, era quello il tuo destino,
chi vuol essere regina
passa il tempo
ed è regina di una bella matassa di guai
e di brutte e grasse disgrazie tutte sue,
ben conviene a me devo dire:
che son serva e sempre serva mi conservo",
disse la gran vigliacca con la sua bella faccia di gallina.
GIUSEPPE D'AMBROSIO ANGELILLO