son fatto di tiri in porta sbagliati,
di lampadine fulminate,
di notti scadute sul registro dei ragazzi fuori corso.
ho nel cortile galli di altri tempi,
cicale che cantano per nulla,
storie di grandi scrittori rovinati,
nel mio pugno tante velleità,
grasse mosche di curiosità senza senso.
ma conosco solo questa strana maniera di vivere,
quella di frequentare sempre la scuola fallita
della mia anima.
GIUSEPPE D'AMBROSIO ANGELILLO
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