E' il desiderio di bene
che attraversa come una stella cometaquesto ponte di ferro ghiacciato
e ci porta come sempre a Natale.
A una culla fatta di poesia,
di fiocchi di neve vicini e misteriosi,
di pensieri fatti di cieli futuri.
Ma come si fa a nascere
se si è così disastrosamente poveri?
Ma forse la nascita
è la vera fonte di ogni ricchezza,
e forse la vera povertà
è la cieca incapacità di far nascere ancora,
anche se le nostre banche infami
son così gonfie di miliardi
(e forse è proprio questa la vera miseria dell'uomo).
Ma chi è povero
e ha ancora il coraggio di nascere
è sempre il più ricco di tutti.
Il destino è dalla sua parte.
E pure il mondo
e Dio in persona.
GIUSEPPE D'AMBROSIO ANGELILLO
Poesie di Natale
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