Amici miei lontani,
ce ne siamo caricati di Natali nel borsone
per alleggerire questa nostra vita
così povera di pietà
e di mani da stringere con un certo calore.
L'inverno ci vortica intorno ora
con le sue tempeste di neve
e la sua malinconia di ghiaccio,
ci siamo spinti fin dentro il grano
della desolazione,
ma senza farci troppo travolgere,
devo riconoscere
con un certo sottile compiacimento.
Ma comunque per quest'altro dicembre
arriva di nuovo il santo Natale,
per fortuna ritorna ancora
la vecchia sempre nuova favola
che ci vuole bambini non cresciuti
per avere un mare nel cuore
a ricordo dell'antica libertà
e un filo d'erba al vento negli occhi
a ricordo di quella nostra voglia di lotta
che mai ci abbandonerà.
Perchè il tempo avanza
con il suo fronte di fuoco
e noi ci trova sempre lì,
che viviamo perchè vogliamo essere felici,
nonostante tutto
e contro tutti,
specialmente contro chi pensa sempre
al nostro bene,
sapendo poco o nulla
oltre il sordido soldo.
GIUSEPPE D'AMBROSIO ANGELILLO
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