Natale era pieno di sacerdoti
che andavano in cattedrale,
a costruire una stalla
come quelle delle nostre case,
e poi se ne andavano in giro a benedire
ogni cosa che si muovesse o dondolasse.
In casa si bollivano le galline vecchie
e si aspettava la neve
che avrebbe portato una nuova nascita,
santa come tutte le luci nel buio.
Noi si andava per la campagna ancora
prima di sera,
per raccogliere qualche altro sacco di olive,
prima di correre a casa
e farci trovare pronti
per il piatto
e il segno della croce.
Che ci benedisse pure a noi
la candida neve
che finalmente veniva giù
da quel cielo così oscuro.
GIUSEPPE D'AMBROSIO ANGELILLO
Poesie di Natale
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