I cardoni in brodo di polpettine di carne
e i quadratini di pasta fatta in casa,
tutti a casa di nonna Maria
a riscaldarci per tutto l'anno.
Le pettole di patate fritte
nell'olio bollente,
con sale o zucchero
lì accanto al camino
che bruciava cippi e rami
a tutta fiamma.
A Natale ci facevamo bastare
la nostra vera povertà,
la ricchezza era la sera
che passava in grande allegria.
Il cuore giocava a sette e mezzo
o a quattro di denari
e vinceva sempre con i dolcetti di mandorle.
Il vin cotto colorava di speranza
quel nostro stupore
che mai si spiegava la pazzia
di tutti quegli altri giorni così tristi.
GIUSEPPE D'AMBROSIO ANGELILLO
Poesie di Natale
www.libriacquaviva.org
www.books.google.com
Nessun commento:
Posta un commento