GIORNATA ALIENATA
Succede, amico,
che ci pensi ancora sopra?
Ti fumi la tua sigaretta,
ti leggi il tuo giornale,
ti compri per un centesimo
il foglietto giallo del tuo destino.
Una merda come sempre,
tra tutti i mesi che corrono veloci come cani eccitati.
L'anima vuole farsi un viaggetto
a Venezia,
o a Firenze.
Ma a te ti tocca stare qui
in estrema periferia a vendemmiare bicchieroni di whisky
nei caffè della ditta.
Che dice il padrone?
Che ti può pure licenziare?
A sera stacchi il telefono
e ti guardi la tua televisione.
Il brodo è lungo
e la patata è molle...
poi il letto è sempre tutto sbrindellato.
GIUSEPPE D'AMBROSIO ANGELILLO
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