venerdì 8 maggio 2015
IL LAVORO
Spicciati, amico, è già giorno.
C'è da far colazione
e subito correre al lavoro.
E' inesorabile il meccanismo della luce,
se non ti sbrighi
c'è già pronto un dottore per te.
Vanno così lenti
lungo tutte le loro teorie.
Se non ti sbrighi
può essere che parti soldato
da qualche parte
e lì c'è da spicciarsi molto di più.
Hai già cominciato da bambino a spicciarti,
dovresti essere già abituato da un pezzo.
Perché allora picchi la testa alla porta
quando esci?
Non sei mica un ribelle,
non sei mica una bellezza,
non sei mica quella pietra matta
che ha per capo un poeta.
Devi spicciarti,
il lavoro ti aspetta.
E anche se il salario è così basso
ti devi spicciare più che puoi.
GIUSEPPE D'AMBROSIO ANGELILLO
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