venerdì 8 maggio 2015
PIOVE, AMICO poesia di giuseppe d'ambrosio angelillo
PIOVE, AMICO
Piove, amico,
i fiori sono tutti contenti,
l'erba pure.
La terra sfoggia tutto il suo più profondo profumo.
Le strade sono deserte,
gli uomini curvi sotto la pioggia.
La città è tutto un lago.
I grattacieli sembrano montagne nella foschia umida,
i pazzi remigano lenti sulle loro barche senza pesci.
Alla fermata del tram
dondolano piano i solitari.
Il futuro prende un pò di fiato
e si ferma anche lui
al bordo della strada.
Piove, amico,
sui marciapiedi,
sugli abissi,
sulle case lungo gli argini,
sui mirtilli
e sulle fragole.
Sui passeri
e sui topi.
La pioggia batte sui vetri
facendo la felicità di qualcuno nel caldo dentro casa.
Piove,
qualcuno forse da qualche parte legge qualche poesia.
La città è solo dei pagliacci e dei vagabondi.
La gente per bene è tutta al riparo.
Piove, amico,
la città è calma e contenta.
Come i fiori,
come l'erba,
come gli alberi
che pensano già al futuro giorno di sole,
ben soddisfatti pure loro.
GIUSEPPE D'AMBROSIO ANGELILLO
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