sabato 9 maggio 2015
IL FANTASMA BERLINESE
c'è un losco fantasma berlinese in giro per l'Europa,
scodella la sua gioventù
col colletto inamidato
l'astuzia
la superbia del tempo a tutta velocità,
abita in giacca e cravatta,
pietre nere medioevali
dinamite,
manifesti osceni di vecchio cabaret,
affetta le filosofie altrui,
l'anima dei minuscoli sul balcone del suicidio,
faccia di prussiano
nobile di nobiltà antinapoleonica,
tutti i libri del mondo in un solo libro.
pubblica i libri dei più grandi,
dal primo all'ultimo,
tutte le lettere dei giovani Werther pure,
giramondo, malvagio, indifferente,
faccia di innocente
anima di Mefistofele,
parla veloce e preciso,
guadagna sempre il doppio degli altri come se niente fosse,
io gli voglio bene perchè son di marca di confine,
ma lo combatterei volentieri
armato solo del sosia di Dostoevskij.
GIUSEPPE D'AMBROSIO ANGELILLO
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento