mercoledì 2 luglio 2014
EUROPA
EUROPA
L'Europa è un camion carico di galline pazze
guidato da un demonio nella notte buia.
Razza di padroni,
con intere famiglie di imperatori
appese alle pareti del suo cuore di ferro.
Burocrazie a cambio vantaggioso
in tutte le borse dei cervelli mondiali.
Una vacca in volo nel cielo stellato,
dimentica ormai di ogni presunta verginità,
ormai sentinella guardinga
di ogni possibile futura rivoluzione,
vecchia, giovane, bambina, carogna.
Cattedrale di libri
dai molti poeti ammazzati
costruita dai veri dolori dei veri filosofi,
i loro sogni, i loro sorrisi fatti in mezzo al mare.
Tutta l'azzurrità del cielo per carta
tutto il nero del firmamento per inchiostro,
qui si scrive in cielo solo per il cielo.
La gente bazzica solo la rabbia
e i punti esclamativi.
2 guerre mondiali perse senza una virgola di meno,
i confini mobili
secondo le follie dei politici folli,
i popoli sotto a sbucciare le cipolle della campagna,
a mangiare le patate tra le parentesi di pace,
tra una sbornia e l'altra.
GIUSEPPE D'AMBROSIO ANGELILLO
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