sabato 5 luglio 2014
LA RELIGIONE DEL CALCIO
LA RELIGIONE DEL CALCIO
Il calcio è una religione. Una mistica. Una teologia. Che significa tutto ciò? La squadra in Brasile se ne va in giro come un pullman pieno di santi non di calciatori. I poveri ragionano come bambini ed è la Nazione il pifferaio magico che li recluta al nuovo credo.
In che credere se non hai niente in tasca? Il pallone intanto non costa niente e ti fa sperare in qualcosa gratis. Ma in cosa? Di essere il primo del mondo anche quando in verità sei l'ultimo.
I vecchi e i ricconi non tifano per nessuna squadra. Ormai son pieni di sè, passano il tempo forse, ma non credono.
Ma Dio esiste comunque.
E anche se non c'è nulla si continua lo stesso a sperare nella vita. Nell'allegria, in una felicità per cui possiamo pure non pagare niente. Che c'è da perdere? Niente. Tanto il Brasile vince. E' una fede. E' Dio. E i giocatori sono i suoi sacerdoti.
GIUSEPPE D'AMBROSIO ANGELILLO
da "LA PALLA E' TONDA" racconti, Acquaviva 2014
www.books.google.com
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