martedì 15 luglio 2014
VAI A LAVORARE, BASTIANO
vai a lavorare, bastiano,
cos'è questa fola della poesia?
questo portarsi addosso
una faccia da supermercato?
vai a casa e caricati le spalle
come un mulo di campagna
con quei mille nulla di tutti
che ti ammazzano di fatica
senza pagarti un centesimo.
la vita è fatta da inganni, che credi, bastiano?
che in cielo volano davvero gli angeli
a gettare pagnotte sulle teste dei grulli?
datti una smossa
e vattene ai navigli,
lì passa la banda di milano
che va raccogliendo
tutti i passeri per il prossimo inverno.
lascia stare la musa,
che se fosse allegra
se ne starebbe a casa sua a far l'amore
coll'innamorato suo.
tu sei solo una pietra al collo del giorno,
che passa piano
proprio perché non ci hai niente da fare.
GDA
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